TIPI DI PRESE PER L’ARRAMPICATA
TIPI DI PRESE PER L’ARRAMPICATA
peses Al giorno d’oggi esistono un gran numero di arrampicate, in una moltitudine di forme, colori, materiali…, che vestono le nostre pareti d’arrampicata e conferiscono a ciascuna di esse una propria personalità. Dalle piccole pareti d’arrampicata su una parete del nostro appartamento, alle grandi strutture in metallo e vetroresina presenti nei luoghi più privilegiati, nei padiglioni o nei club.
peses peses In questo articolo parleremo delle diverse impugnature che si possono trovare in commercio e dei diversi tipi di impugnatura che esistono. Dalle manopole più piccole o a blocco ai grandi volumi di fibra o poliuretano. Tutte queste prese sono trasferibili alle prese naturali che si possono trovare in qualsiasi scuola di arrampicata o sui massi o sui boulder.
Sbarramento di tipo barriera
- preseLa presa in estensione è la presa meno dannosa e quella in cui si esercita meno forza sul braccio. prese prese Queste prese si usano quando abbiamo un buon equilibrio, quando non dobbiamo esercitare molta pressione sul braccio, quando vogliamo ossigenare un po’ il braccio, quando la presa è sopra la spalla (più alta è la presa, più comodo è questo tipo di presa), quando abbiamo i tendini un po’ toccati dallo sforzo accumulato nelle nostre sessioni di allenamento o per fare un passo poco complicato.
- prese La presa con le dita ad arco, come suggerisce il nome, consiste nell’inarcare tutte le dita, tranne il pollice, con un angolo di 80º-90º rispetto alle nocche delle mani. Se ci si inarca di più si influisce sulla sollecitazione del tendine e con una minore angolazione si perde l’efficacia della presa. peses Si tratta di un modo di impugnare le scarpe che aumenta la forza rispetto al modo di impugnarle precedente, consentendoti di fare passi più impegnativi o di trovarti in una posizione più sfavorevole.
- prese In questa presa appoggeremo le punte delle dita sul pollice o anche sul mignolo come “blocco“, cioè appoggiandole alle dita adiacenti. La prima falange deve formare un angolo di 180° rispetto alla seconda falange. presequesta presa è quella con cui si preme di più, è quella che ti permetterà di eseguire i passi più impegnativi su questo tipo di presa. Dobbiamo fare attenzione perché è anche la più dannosa.
Foro tipo diga
peses Si tratta di impugnature di piccole dimensioni e più o meno profonde che possono essere afferrate con un dito (monodedo), due (bidedo) o tre (tridedo). peses Il livello di difficoltà dipende dalla profondità della presa e dal numero di dita che vi si inseriscono: alcune prese mono-dito sono molto impegnative e altamente dannose. peses Dobbiamo afferrarle con grande attenzione e adattarci ad esse in anticipo.
peses Se hanno una buona profondità, ci daranno una buona stabilità e sicurezza quando faremo i nostri passi sulla parete da arrampicata o sulla roccia.
Sbarramento a secchiello
È la presa più comoda di tutte. Ci permette di riposare le braccia, di riaggiustare il baricentro, di partire da una buona base per il passo successivo… La presa a secchiello è una presa in cui possiamo mettere tutto il palmo e tutte le dita, rivolte verso il basso.
Si tratta di una presa di base per chi è alle prime armi con l’arrampicata, in quanto dà molta sicurezza all’arrampicatore, rendendolo più sicuro quando si arrampica sulla parete o sulla roccia. Per gli arrampicatori più esperti, invece, fornirà una bolla di ossigeno che consentirà loro di riposare e recuperare per le mosse successive.
Diga a morsetto
prese In questo tipo di presa, il pollice si troverà su una parte della mano e il resto delle dita sarà posizionato sulla parte opposta, formando una “pinza” sulla presa. peses L’impugnatura ottimale per questo tipo di presa è nella posizione normale di apertura della mano, lasciando tra il pollice e l’indice 7 o 8 centimetri. Maggiore o minore è la distanza tra loro, più difficile e impegnativa diventa la presa.
Possiamo trovare pinzette grandi come temperamatite o di dimensioni tali che il pollice si appoggi a meno della metà della punta.
Diga di tipo smussato
peses Sono generalmente di grandi dimensioni e con una certa curvatura (arrotondata) senza parti in cui le dita possono essere fissate o introdotte in qualsiasi punto. peses In queste prese o utilizzeremo l’attrito e l’aderenza per controllarle, quindi maggiore è la superficie del palmo della mano su cui poggiamo, maggiore sarà l’attrito e quindi maggiore sarà il rendimento della presa.
peses Si tratta di tipi di percorsi molto tecnici che vengono attualmente utilizzati per le competizioni di alto livello, il che rende le vie o i boulder molto difficili da padroneggiare. Possono anche essere inseriti in pareti d’arrampicata private per dare maggiore versatilità al nostro soffitto o alla nostra parete.
Dighe a presa invertita
Si tratta di impugnature del tipo di righelli, fori, mestoli… la cui posizione è invertita e vanno tenute con le dita rivolte verso l’alto. In questo tipo di presa, più si aderisce alla parete e più il baricentro è vicino alla parete, migliori saranno i risultati. Occorre prestare particolare attenzione alla posizione del polso e delle dita per evitare possibili lesioni quando si preme con tutta la forza.
Dighe a presa laterale
peses Si tratta di un sistema in cui il bordo o l’impugnatura sono posizionati verticalmente. Tutte le impugnature di cui sopra sono disponibili qui. pesesPer ottenere una buona prestazione, dobbiamo avere il corpo vicino alla parete se la presa è normale o cattiva. Se la presa è più generosa, possiamo anche allontanarci un po’ dalla parete per visualizzare i movimenti successivi ed eseguirli. Più forza esercitiamo su queste impugnature, più movimenti ci permettono di fare.
Dighe a sfioratore
peses Si tratta in genere di impugnature lunghe disposte verticalmente in cui l’impugnatura per eccellenza è la pinza, e possiamo trovarne anche alcune smussate e regleta. Questi appigli sono prodotti nell’ambiente naturale dall’acqua che cade su di essi. Abbiamo progettato nel nostro catalogo alcuni modelli di prese artificiali per allenare questo tipo di prese e fornire un buon trasferimento all’arrampicata in ambiente naturale.